Tumgik
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e ritornano in mente, così dal nulla
quei ricordi felici che ho trascorso con te. Ora tu non fai più parte di questo mondo migliore amica mia,
ma farai sempre parte di me.
~hilary
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Deve essere veramente buio
Per vedere le stelle
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circolo vizioso
il numero sale
e tu sei bloccata
non puoi fare niente
e ti senti spaccata
rotta dentro
con un cuore di ghiaccio.
Non ti muovi,
la disperazione ti assalta
e nella tua mente ripeti
“SONO GRASSA“
il numero  non scende
e tu non senti niente
mordi, graffi e ti disperi
mentre il cuscino soffoca i tuoi urli
Ma poi ce la fai
mangi meno e dimagrisci
ti senti forte e controlli il mondo
nella tua mente sei al controllo
ma poi vedi del cibo
cosa vuoi che sia, è “solo un biscotto”
ma l’incubo è continuo.
torna all’inizio.
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Quando fai un taglio ci vuole un secondo prima che esca il sangue , che esso si veda e che si formino tutte quelle palline rosse.
Un attimo prima non c’è nulla, poi dopo prendi la lametta e il primo taglio lo fai lucidamente e solitamente è il più preciso, poi a volte ti fermi la , basta quello, lui solo in mezzo alla pelle ormai scura.
Altre volte quello non basta e c’è ne sono altri, il secondo, il terzo, il quarto, vorresti continuare all’infinito ma poi ti fermi.
“È estate, che cazzo fai!” Urla una voce nella tua testa, “ ti possono scoprire , non essere stupida” e intanto passa quel secondo e tutti i segni diventano nitidi e il sangue inizia ad uscire e lo guardi, soddisfatta , guardi tutte le piccole palline di sangue che a volte scendono giù e a volte no.
A volte va bene così, a volte pensi “a solo questo? Devo continuare.”
Poi c’è il dopo, in cui nel modo più razionale possibile, come un robot, una persona senza un briciolo di anima né di cuore, prendi la carta igienica, due strappi, se il sangue è troppo la passi su un secondo sennò pieghi in maniera precisissima gli strappi, li appoggi sui tagli, li blocchi con la mutanda e poi i pantaloni. Prendi le lame e le ripieghi nel fazzoletto, o rimonti il temperino, le metti in mano, esci dal bagno come se avessi fatto la cosa più ovvia al mondo, posi tutto assicurandoti che nessuno ti scopra, cambi stanza e riprendi ciò che stavi facendo.
Come se niente fosse successo.
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“avvolte vorrei ancora non mangiare,
avvolte vorrei ancora riuscirci”
~hilary
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