Sono quella persona che non crede nella diversità delle persone, che sostiene che non basta cambiare un paio di maschere e vestiti per essere diversi dagli altri. Non mi ritengo una brava persona e questo mi dà il consenso di criticare la finta bravura degli altri.
Sono quella persona che ha smesso di credere nell'aiutare il prossimo ma che ancora continua a farlo.
Sono quella persona che ha donato il proprio cuore a persone che apparentemente sembrava che se lo meritassero, ma che poi mi hanno fatto realizzare di aver sprecato malamente il mio tempo.
Sono quella persona che ha smesso di essere ciò che era, perché ha realizzato che non ne valeva la pena per questo marciume che c'è in giro.
Sono quella persona che ti fa innervosire, che ti sta antipatica.
Sono quella persona che una volta incontrata ti cambia la vita, e te la cambia per davvero.
Chissà se in meglio o in peggio.
Il resto della storia lo continui tu.
Consigli su come dimenticare una persona che ci ha fatto soffrire?
La cosa che mi fa più rabbia é che sapeva bene che lui era la prima persona con cui mi stavo aprendo dopo anni.
Anni in cui avevo totalmente abbandonato l'idea di poter riprovare certe emozioni.
Anche se è durata pochi mesi e in fondo sapevo che lui non era preso quanto me, io ci ho sperato. E nel momento in cui mi sono esposta, lui mi ha gettata via come un vecchio straccio e come se non bastasse mi ha bloccata ovunque.
Dopo un mese di silenzio fa ancora tanto male...
Scegliere di dimenticare chi ci ha fatto soffrire, lo ritengo sbagliato. La sofferenza fa parte della crescita personale, se dimenticassi questa esperienza negativa che ti ha causato questa persona, cosa ti resta? Dentro di te conoscevi già la verità eppure hai preferito rischiare e ferirti. Ti posso consigliare di non rimanere troppo aggrappata ai ricordi delle belle emozioni che provavi all'inizio, perché quella è l'unica cosa che ti fa stare male ancora oggi e non la persona che è uscita dalla tua vita.
sono un ragazzo di 17 anni, soffro di depressione e bipolarismo per via ereditaria da mia madre. Nonostante ciò mia madre non lo accetta, credo che si senta "in colpa" di questa mia condizione. Solo nell'ultimo anno oltre la depressione e il bipolarismo mi hanno diagnosticato vari disturbi dell'apprendimento, che spiegano il perché vada male a scuola. Cerco di fare finta di nulla con gli amici, sono sempre quello gentile e sorridente, che è sempre disponibile e che è sempre pronto a far tirare fuori un sorriso, mentre dentro vorrei solo urlare tutte le mie emozioni. Quando i miei amici mi chiedono "Come stai?" mi viene un colpo al cuore, non posso dirgli che pochi giorni prima ho avuto pensieri suicidi, per l'ennesima volta. Quindi rispondo "bene" restando nella consapevolezza che questo mentire però non mi aiuterà mai.
Però mi consolo a sapere che non sono unico, che quello che sto passando altre persone ne sono già passate e che mi possono aiutare.
Una di queste persone sei tu.
Non è semplice andare avanti con i pensieri, soprattutto quando cerchi di evitarli e credi che così tutto possa migliorare. La mente parla, si crea lo stress, e arrivano pensieri molto brutti. A volte, è più facile dormire che affrontare queste cose, e poi la solita sensazione ritorna appena ti svegli, non è vero? Non sono un dottore, non sono nessuno e non sarò qui a darti una citazione o una frase che ti dia coraggio; sarebbe molto superficiale per queste situazioni. Quel che ti posso dire è di diventare selettivo, taglia fuori chiunque generi energia negativa, perché non puoi iniziare la tua "guarigione" nello stesso posto dove è iniziata la "malattia", capisci? Tu sei così come sei ora, non puoi cambiare il tuo "io". Se non ti senti accettato, sei semplicemente nel posto sbagliato, è come andare con gli euro in un altro paese: ovviamente non verranno accettati.
La seconda cosa che posso consigliarti è di parlare senza paura. Proprio per questo, prima devi essere selettivo. Non puoi farlo con chiunque, perché molte persone ascoltano senza capire niente, o semplicemente non vogliono capire. Questa sensazione ti distruggerebbe ancora di più perché ti sentiresti ancora peggio. Quindi, scegli chi avere attorno e non tenere amicizie per formalità, cosa che ancora oggi non capisco perché esista. Parla, tira fuori quel che hai dentro. Noi siamo cresciuti con l'idea che parlare molto probabilmente non aiuta, ma è la cosa più sbagliata. Noi, come esseri umani, dobbiamo comunicare. È nel nostro sangue, la mente stessa comunica attraverso il linguaggio del corpo quando non si apre bocca; è nel nostro essere. Quindi, parla, esprimi quel che senti a modo tuo, e già questo sarà il tuo primo passo verso la strada che vuoi fare.
Abbi un obiettivo nella vita, pensa a cosa vuoi fare. Non ti sto chiedendo cosa vuoi fare tra cinque anni; ti chiedo solo di scegliere cosa essere nella vita e cerca di fare piccoli passi verso questa meta. Altrimenti, siamo persi e camminiamo tra i pensieri che si sono generati nella nostra confusione, perché è proprio così che si crea lo stress. Sono decisioni nella vita che dobbiamo prendere, ma non vogliamo farlo. Inoltre, vorrei che tu capissi che il cervello è come un muscolo e ha l'abilità "memoria muscolare". Ogni cosa che fai in ripetizione viene appresa e ripetuta anche senza volerlo a volte. Proprio per questo ci viene detto che i pensieri positivi sono importanti e bisogna evitare quelli negativi, perché altrimenti pensi negativamente anche senza volerlo, e presumo che stia accadendo proprio questo ora. Devi fare attività che generano dopamina, che può aiutarti molto.
Ovviamente, questi sono solo consigli, e se davvero ci tieni a stare bene, sono sicuro che seguirai qualcosa. Non finire come quelli che possono cambiare la loro vita ma sono impegnati a piangersi addosso.
Per te può funzionare una relazione in cui uno è molto più acculturato e intelligente dell'altro?
Da poco ho conosciuto questa persona ed è una delle persone più intelligenti che io abbia mai conosciuto. Ha una conoscenza approfondita su qualsiasi argomento, io mi sento molto inferiore e mi chi chiedo cosa può mai vedere in me.
Una parte di me trova questa cosa sfidante e un'opportunità per crescere e mettermi alla prova (anche perchè è la prima volta dopo anni che rimetto in discussione i miei sentimenti) ma dall'altra ho paura che prima o poi mi dirà che non sono abbastanza.
Una relazione non può essere basata semplicemente solo su cultura e intelligenza, sono fattori superflui. Che poi in teoria le persone intelligenti spesso sono attratte da quelle persone "goffe" passami il termine. Per te sarà sicuramente utile per crescere e imparare nuove cose, per lui sarà utile per tirare il freno a mano sulla conoscenza e provare nuovi stimoli nelle cose più semplici
che si fa quando non si riesce più a trovare un motivo per andare avanti
Ti basta sapere che ogni individuo sul pianeta ha uno scopo ben preciso per muovere gli ingranaggi, sia nel bene che nel male. Se per te non esiste un motivo, per qualcun altro sei "quel motivo" per andare avanti.
Scrivere delle riflessioni, pensieri, ragionamenti su Tumblr equivale e dare le perle ai porci. Ormai anche su Tumblr si guarda solo a culo e tette. È diventato la brutta copia di instagram. Mi manca il Tumblr del 2014
A malincuore ho visto anche io questa trasformazione di tumblr. Ma se anche questo posto si è evoluto così, vuol dire che stiamo andando verso una società dove il corpo viene usato come strumento per fare business e che quindi molti diritti per cui donne e uomini hanno lottato in passato, sono diventati inutili. Noi magari siamo diventati la parte marcia di tumblr, quella attaccata ai ricordi nostalgici che non progredisce nel nuovo sviluppo della società. Però, ricordiamo che questo posto è stato ideato per sentirsi a casa e rifugiarsi qui dal mondo esterno. Quindi magari chi usa il proprio corpo come strumento e chi sfoga i propri ormoni qui dentro, si sente anch'esso a casa e non mi resta che dire buon per loro.